venerdì 20 maggio 2016
Campionato Interregionale Poomse Piemonte Taekwondo FITA a Vercelli
Domenica 29 maggio si terrà per la prima volta in assoluto a Vercelli il Campionato Interregionale Piemonte Taekwondo (Gara di Forme). A partire dalle 9 fino alle 18, il Palapiacco di via Donizetti, 19 sarà invaso da più di 300 atleti provenienti da tutto il Nord Italia che, divisi in categorie Esordienti (2007/2010) Cadetti (2002/2006) Junior e Senior, si confronteranno in tre specialità: Forme Individuali, in cui ogni atleta eseguirà singolarmente la
forma in base al proprio grado di cintura, Forme Sincronizzate in trio o in duo, oppure in duo o in trio misti.
L'ingresso al palazzetto è gratuito. La manifestazione nasce dalla collaborazione del Comitato Regionale del Piemonte della FITA, Federazione Italiana Taekwondo, l'unica federazione Ufficiale Olimpica in Italia, con l'ASD Pro Vercelli Taekwondo Evolution, ma dei ringraziamenti vanno anche all'Assessore allo Sport Dott. Carlo Nulli Rosso e al Sindaco del Comune di Vercelli Prof.ssa Maura Forte per aver reso possibile questo tipo di attività per la prima volta a Vercelli. Il tifo sarà per l'atleta di punta della Pro Vercelli Taekwondo Evolution, Serena Leo, che di recente è stata insignita del Premio Panathlon per i brillanti risultati ottenuti nel 2015 e che dovrà confermare l'oro vinto l'anno scorso a Torino. Il Taekwondo, nella sua forma attuale, presenta due diversi tipi di competizione: le Forme (Taegeuk o Poomse) e il combattimento (o Ghiorughi) quest'ultimo è l'aspetto sportivo che vedremo ai
prossimi giochi Olimpici di Rio in Brasile. Le Forme, che saranno protagoniste di domenica 29, rappresentano la parte più tradizionale di quest’arte marziale, e consistono nell’esecuzione di sequenze tecniche codificate di difesa e di attacco, combinatorie ed espressive a carattere qualitativo, eseguite con gli arti superiori ed inferiori, il cui scopo è quello di consentire all’atleta di farsi distinguere dal punto di vista della migliore esecuzione tecnica.
Il termine Taekwondo può definirsi come l’arte di colpire di pugno e di calcio. Tradotto letteralmente dal coreano "Tae" significa calciare in volo, "Kwon" significa colpire con la mano e "Do" arte o disciplina. Questo metodo di combattimento, praticato sin dal I secolo A.C. come arte marziale, si è affermato come disciplina sportiva nella seconda metà del XX secolo, distinguendosi dagli altri sport marziali per il particolare dinamismo e la spettacolarità delle sue tecniche di calcio (calci circolari ed in volo, calci multipli). Attualmente sono 160 le nazioni affiliate alla World Taekwondo Federation (W.T.F.), di cui 46 quelle europee, per un totale di circa 70 milioni di praticanti.